Salve a tutti agli amici del Giap,
oggi parleremo di un altro aspetto del paranormale che ultimamente molte persone stanno cogliendo
al balzo come un falco sulla sua preda.Sissignori stiamo parlando di “Bussiness”.Voi direte “ e che centra con il paranormale?”. Vi rispondo subito;come molti di voi sanno, nelle nostre live abbiamo parlato spesso di come i gestori/proprietari di qualche struttura del nostro bel paese lucrino sopra il lavoro dei gruppi di ricerca che come noi svolgono indagini gratuite autofinanziandosi le spese di viaggio di vitto e alloggio e dell'acquisto dell'attrezzatura .Per chi non lo sapesse molti di questi gentiluomini chiedono un onorario per il noleggio della struttura e per i più curiosi i prezzi vanno dalle 500 alle 3000 euro a notte,ovviamente colazione esclusa... che domande!!!!!. Ma oggi il premio “Paranormal Business” lo diamo ad una signora neozelandese che ha messo in vendita tramite un sito di aste, due ampolle di vetro contenenti gli spiriti di due persone.La donna sostiene di averli catturati in casa sua con l'ausilio di un esorcista che li ha rinchiusi nelle ampolle con tappi imbevuti in acqua santa, il motivo ? Lo spiega la donna “ l'acqua benedetta toglie loro energia e non permette di farli uscire dal contenitore”.Gli spiriti apparterrebbero ad un anziano che viveva in quella casa negli anni '20 e ad una bambina molto dispettosa.Dopo aver effettuato l'esorcismo le presunte attività di origine soprannaturale sono cessate del tutto dentro casa e le ampolle sono state vendute per 1450 euro che deducendo la parcella dell'esorcista,il restante ricavato sarà devoluto all'ente di protezione animali locale. Adesso mi sorge un dubbio.... ma in Nuova Zelanda gli esorcisti hanno partita iva? E chissà se la signora può inserire il servizio di “esorcismo” nel 730 con annesse agevolazioni fiscali?. A parte gli scherzi è una cosa seria!!.I veri sacerdoti esorcisti, dopo aver ottenuto il mandato dal proprio vescovo, hanno il compito di liberare case e persone dall'influenza diabolica eseguendo particolari rituali, ed essendo considerato un ministero particolarmente delicato e difficile, si procede solo dopo aver studiato a fondo e con parsimonia il caso segnalato.Dopo questa breve delucidazione sull'argomento, un esorcista come tutti gli uomini di chiesa non chiedono mai di essere pagati e tanto meno hanno una parcella per ogni servizio che offrono alla comunità e vorrei anche sottolineare che un sacerdote non intrappola in ampolle o bottiglie l'eventuale spirito maligno ,quindi nel caso che vi serva un esorcista contattate la vostra diocesi e sapranno darvi loro le giuste indicazione ,così facendo evitiamo di imbatterci in truffatori che cercano di creare un Business approfittandosi dell'ingenuità delle persone. Rimanendo in tema di “possessioni” non vorrei trascurare la moda anglosassone delle bambole possedute che in gergo vengono chiamate “Haunted Doll”. Se cercate su internet troverete una miriade di annunci di bambole in vendita ognuno con la propria storia, addirittura i proprietari affermano che rilasciano campi elettromagnetici e possono addirittura fare del male a chi le compra.Incuriosito,io Gian Paolo e Maurizio ci siamo messi alla ricerca di queste “ dolls”;devo ammettere che certe facevano paura ma altre non avevano l'aspetto di essere infestate non erano neanche antiche o usurate dal tempo e cosi la maggior parte delle bambole degli annunci in rete; erano nuove di zecca... in poche parole hanno acquistato “barbie boccoli d'argento” e l'hanno trasformata in “ barbie posseduta” con tanto di movimenti notturni dentro casa e spostamenti di oggetti tramite psicocinesi. Quindi attenzione al vaso Ming della nonna che Barbie se si arrabbia potrebbe ridurlo in frantumi.Non vi nascondo che noi del Giap siamo interessati a comprare una di queste bambole per testare insieme a voi se queste storie sono fondate o se sono solo un modo per sfilare quattrini alla gente. A breve vi daremo notizie sull'esperimento quindi state sempre TUNED ! E PRONTI! .
Un Saluto a tutti i nostri Follower e al prossimo Articolo
Daniel Kassraee